venerdì 10 ottobre 2014

Brioche semplice con gocce di cioccolato





Another one...another brioche....another dream...another experiment...

...eccomi qui...a parlarvi ancora di una tentazione, una visione che dentro mi si materializza e deve diventar certezza...non ce la posso fare: è un'obsession!!!! Vi racconto della nascita di questa nuova creatura, della sua crescita e....per la gioia dei nostri occhi e dei nostri palati....della sua breve e fugace esistenza:
un pò di tempo fa ho comprato una rivista di cucina - di cui non dico il nome per non far pubblicità occulta (mica tanto occulta poi) - con un inserto allegato sui lievitati....non avrei mai potuto lasciarlo lì, solo soletto sullo scaffale dell'edicola e tristemente confuso tra innumerevoli riviste patinate.....così l'ho preso al volo e l'ho riposto nel mio "dimenticatoio" delle riviste. Poi un paio di giorni fa , come per magia....lo vedo...mi ricordo della sua esistenza ed inizio a sfogliarlo...illuminazione!!!!! Trovo una ricettina bella invitante di una treccia di brioche all'uvetta e decido di mettermi all'opera...come sempre il passaggio all'azione è così speedy da non riuscire neanche a fiatare.....e comincio ad impastare. Per fortuna mentre la macchina infernale (come la chiamano i miei 2 uomini di famiglia....vabbè sì, un uomo e mezzo ancora.... :D)  alias planetaria gira e gira e gira, mi accorgo che nella ricetta non c'è alcuna traccia di zucchero. L'avranno dimenticato, sarà stata una svista o semplicemente non è previsto per via dell'uvetta che ha un sapore "umidamente" zuccherino?!?! Dubbio insolubile....nell'incertezza decido di trasformare la treccia all'uvetta in una brioche con gocce di cioccolato....rimescolo le carte (in questo caso gli ingredienti) ed ecco cosa mi vien fuori....

Ingredienti:
300 g di farina 00
200 g di farina Manitoba
80 g di burro a pomata
90 g di zucchero semolato
15 g di lievito di birra
10 g di miele (io ho usato quello di acacia)
2 tuorli (circa 40 g)
200 ml di latte intero fresco
i semini di 1/2 bacca di vaniglia 
1 fialetta di rum
un pizzico di sale
gocce di cioccolato

tuorlo e panna (o latte)

Preparazione:
Versate nella ciotola della planetaria il lievito sbriciolato, il miele, 100 g di farina (che detrarrete dal peso totale della farina) ed 50 g di latte tiepido ed amalgamate. Coprite con pellicola per alimenti e lasciate fermentare per una mezz'oretta in ambiente tiepido coperto da pellicola per alimenti. 



Setacciate  la farina rimasta e unite al centro il pre-fermento , i tuorli, lo zucchero, il rum, i semini della bacca di vaniglia ed impastate, aggiungendo il latte rimasto a filo. Lavorate fino a che l'impasto non si staccherà dalle pareti della ciotola. A questo punto unite il burro a pomata in più riprese ed infine il sale. Portate ad incordatura, lavorate cioè la pasta finchè non sarà tesa, elastica ed omogenea, rovesciate l'impasto su una spianatoia e stendetelo in un rettangolo spesso, poi fate 2 pieghe a tre e fate lievitare fino al raddoppio, coperto con pellicola per alimenti in ambiente tiepido ed umido. Io come al solito ho usato il forno spento con la sola lucina accesa come camera di lievitazione*. 





Una volta raddoppiato rovesciate nuovamente l'impasto sulla spianatoia e lavorate brevemente, aggiungendo le gocce di cioccolato. Dividete poi l'impasto in 3 parti uguali e - sempre facendo 2 pieghe a 3 per ogni pezzo - formate tre palline che pirlerete ben bene e ponete a lievitare direttamente in uno stampo da plum-cake rivestito di carta forno, dopo aver praticato qualche taglio trasversale sulla pasta.  Coprite con pellicola per alimenti e fate lievitare fino al raddoppio ad una temperatura di circa 28°C (io sempre in forno - vd. sopra*). 



Quando la brioche sarà raddoppiata di volume togliete la pellicola e lasciate per 15 minuti scoperta, poi spennellate con una miscela di tuorlo e latte (o panna) in uguale quantità e ricoprite con zucchero in granella. 





Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° C per 20-30 minuti (regolatevi in base alle caratteristiche del vostro forno) con un pentolino d'acqua, per mantenere il grado d'umidità giusto. 


Sfornate e sformate su una gratella, 




lasciate raffreddare e servite semplice 



o spolverata di zucchero a velo!!!! 




















8 commenti:

Rist.Omar ha detto...

Ben preparata, risultato goloso, complimenti.

Marikacakes ha detto...

Grazie mille, Augusto....risultato golosissimo.....ottimo per la prima colazione!!!

Luna Barba ha detto...

Allora ecco ci risiamo!!!!! Ma tu me lo fai apposta.....maronna miaaaaaa che devono vedere i miei occhi assetati di bontà (le tue)....senza poter assaggiare...questa è la mia punizione per il mio essere troppo golosa! Ma come si fa a resistere dinnanzi cotanta bontà?

Meggy Fri ha detto...

Le tue foto e le tue dolci parole che fanno da contorno mi fanno sempre venire l'acquolina in bocca...deve essere meraviglioso il risultato finale, il mio palato però continua a dire di non fermarsi alle apparenze, per avere la certezza bisogna assaggiare ahahah E' lo sò, il mio palato è un furbetto!
IMPOSSIBILE FERMARE I BATTITI //PAGINA FB

Marikacakes ha detto...

Luna.....mi fai morire con i tuoi commenti!!!! Non potrei mai sopportare di saperti in punizione....corri qui che ci strafoghiamo insieme! Ahahahah.......un abbraccio!

Marikacakes ha detto...

Meggy, amica mia dal palato furbetto.......perchè non provi a sperimentare?! Dai, questa non è difficile......una bella brioche trendy e glamour...oppure corri anche tu qui con Luna..... ;)

Daniela ha detto...

Caspiterina.....mi va bene con zucchero a velo, senza nulla, mangiata in un angolino, in piedi.....è divina :)
Un bacio

Marikacakes ha detto...

Ahahahah...Daniela, sei fortissima.....dai, che ci nascondiamo dietro un angolino e ce la mangiamo tutta senza farci vedere da nessuno....ahahahahah.... :D